Un tranquillo, cinico tassidermista, sofferente di attacchi epilettici, è ossessionato dal commettere il delitto perfetto. Pretende che i poliziotti siano troppo stupidi per scoprirlo una volta che sia stato effettuato e che i criminali siano troppo stupidi per eseguirlo nel modo giusto: è convinto di poterlo realizzare grazie alla sua memoria fotografica e alla sua abilità strategica.