Ercole, per conquistare la mano di Onfale, dovrà combattere contro l'uomo più forte del mondo. Sansone. Nemea, madre di Onfale, fedele della dea Atte, spedisce un'ambasciata a Sansone, il quale accetta la sfida ma viene trattenuto dalla gelosa Dalila che gli recide le chiome, privandolo così della sua forza. Gli ambasciatori di Lidia rapire Sansone da Ursus, un bravaccio tutto muscoli che verrà esemplarmente punito dal paladino dei deboli, Maciste. Il terzetto giunge nella Lidia con l'intenzione di aiutare Ercole, ma i loro progetti sono prevenuti da Inor, innamorato di Onfale, che rapisce la fanciulla. Nemea tenta di sfruttare l'ira di Ercole rivolgendola contro la tribù di Lico, ma l'eroe scopre che Onfale ama Inor e ciò lo induce a schierarsi dalla loro parte. Il ritorno delle forze in Sansone segna l'inizio di un'epica lotta e quasi la distruzione del tempio di Atte, finché Giove interviene e calma definitivamente gli animi.