Kotoko, che vive da sola col figlio piccolo, è afflitta da una forma di visione doppia. Prendersi cura del suo neonato si trasforma in un incubo quando la madre diventa paranoica. L'unico momento in cui la madre non vede doppio è quando canta. Trova altresì una sorta di conforto nel tagliarsi, facendo in modo che il sangue grondi liberamente per sentirsi viva. Ne deriva una tormentata caduta della sua stabilità mentale. Quando perde il controllo degli eventi, il suo bambino le verrà sottratto, e verrà affidato alla sorella di lei.