Pinocchio torna a casa, ma scopre da Nora che Geppetto è ripartito per cercarlo. Scendendo in paese, Pinocchio scopre dai soldati italiani che devono abbattere gli alberi della foresta per poter fabbricare armi per un'eventuale guerra. La foresta implora Pinocchio di aiutarli (in quanto non vogliono morire per creare oggetti di morte), Pinocchio è reclutante, in quanto vuole riabbracciare il nonno, ma il sonnolento e decrepito albero protettore della foresta lo minaccia di riempirlo di termiti se non gli aiuterà. Pinocchio acconsente e decide di risvegliare il protettore portando a lui l'acqua con l'aiuto di Gatto e Volpe. L'albero si desta e spaventa i soldi che, nel tentativo di abbatterlo, bruciano la foresta, felice di non dover diventare armi. Nonostante il buon proposito di Pinocchio, quest'atto è considerato dai soldati un rito satanico e Pinocchio viene accusato di stregoneria e Geppetto viene catturato e viene ordinato che sia esiliato sull'Isola Infernale.